CURRICULA
Marinella Di Fazio ha studiato chitarra presso il Conservatorio "Luisa
D'Annunzio" di Pescara sotto la guida di Bruno Battisti D'Amario. Si è in
seguito dedicata allo studio del repertorio e della prassi esecutiva
rinascimentale sul liuto con Massimo Lonardi ed ha partecipato a corsi e
seminari tenuti da Hopkinson Smith. Ha seguito un periodo di studi di chitarra
barocca con Eduardo Eguez. Laureata in Architettura, svolge da anni attività di
ricerca e personale approfondimento sull'estetica barocca a tutto campo.
Attualmente collabora in modo stabile con diverse formazioni musicali, con le
quali ha tenuto concerti in Italia e all'estero.
E' presidente
dell'Associazione Culturale Accademia degli Imperfetti, per la quale ha ideato
diverse produzioni, tra le quali Turchi, Santi, Contadini & Viceré, Dalle
Amate Stanze di Margherita, La Scena in Festa, presentate in diverse Rassegne
italiane.
Ha partecipato a registrazioni per Cantus, Opus 111,
Stradivarius.
Simone Erre, dopo essersi diplomato in flauto dolce con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Vicenza, insegna flauto dolce presso
l'Istituto Pareggiato Superiosre di Studi Musicali "F. Vittadini" di Pavia. Suona regolarmente in formazioni cameristiche e orchestrali presso importanti
oraganizzazioni concertistiche (MITO, Società del Quartetto, Segni barocchi, Notte nei Giardi d'Europa, I Tesori di Orfeo,...).
La ricerca musicologica lo ha portato a tenere conferenze a Vicenza, Cremona, Pavia e Ravenna.
La Revista Catalana de Musicologia nel 2006 ha pubblicato un suo articolo sui flauti rinascimentali.
Maurizio Less si è dedicato inizialmente al violoncello, intraprendendo, dopo la
laurea in matematica, lo studio della viola da gamba sotto la guida di Paul Adler. Ha quindi
approfondito lo studio della Didattica e della Teoria musicale antica attraverso l'esame
delle fonti originali e si è specializzato nell'esecuzione della musica italiana del '600
attraverso la collaborazione con musicisti quali G. Pacchioni, S. Balestracci, A. Curtis,
C. Chiavazza, A. Lawrence-King.
Attivo sia come solista sia come continuista, anche con il violone, è stato il primo in
Italia a riscoprire l'uso del lirone come strumento di basso continuo.
Ha tenuto numerosi concerti per Istituzioni nazionali ed estere, tra i quali si possono
ricordare la partecipazione al concerto inaugurale della mostra sui Gonzaga (Londra,
Victoria & Albert Museum, 1981), alla Rassegna Concertistica dei Corsi di Musica Antica di
Urbino, a Settembre Musica (Torino), al Festival delle Arti Barocche (Roma), a Il Canto
delle Pietre, all'Autunno Musicale (Como), al Suono nello Spazio, al Festival della Musica
Sacra di Avignone, al Festival Praha - Europa Musica, alla Matthaeus Passion di J.S. Bach
con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (2007).
Come direttore artistico dell'Accademia degli Imperfetti, dal 1997 è responsabile del
Laboratorio di Musica Antica di Pescara ed ha al suo attivo produzioni per Arsenale Musica
(Pisa), Antiqua (Piemonte), Teatro della Tosse e GOG (Genova), Giostra Cavalleresca di
Sulmona, Itinerari musicali Sacri e Profani di Aosta, Incontri Polifonici Pescaresi,
Festival di Musica Antica di Salerno, Festival dei due Mondi di Spoleto, Roma FestivalBarocco,
Festival Echi Lontani (Cagliari), Festival dei Saraceni (Pamparato).
Nel febbraio 2003 ha curato l'allestimento musicale e la direzione, come maestro di
concerto , del "Festino per il giovedì grasso avanti cena" di Banchieri e "Il Ballo delle
Ingrate" di Monteverdi, per il Teatro Marrucino di Chieti.
Ha tenuto inoltre seminari per il Conservatorio "U. Giordano" di Foggia ed il Corso di
Musica Antica di Piancerreto (Alessandria) "I Gusti Riuniti".
Ha inoltre curato, in collaborazione con Renzo Bez e Claudio Chiavazza, la pubblicazione
delle "Musiche e balli a quattro voci con il basso continuo" di Sigismondo d'India. Il
lavoro è uscito, nell'ambito della collana "Corona di delizie musicali" dell'Istituto per
i Beni Musicali in Piemonte diretto da Alberto Basso, per i tipi della LIM Editrice.
Ha inciso per Dynamic, Frequenz, Arion, Stradivarius, Bottega Discantica, Opus111, Tactus.
Matteo Rabolini, nato a Genova nel 1980, si è laureato a pieni voti in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio
N.Paganini discutendo una tesi sulle percussioni storiche. Dal 2006 si dedica allo studio della musica antica e delle percussioni
applicate frequentando corsi e masterclasses di docenti quali Pedro Estevan e Massimiliano Dragoni.
Ha collaborato fra gli altri con: Teatro Carlo Felice, Orchestra Sinfonica di Milano, Orchestra Filarmonica Giovanile Genovese, Orchestra
Sinfonica di San Remo, Orchestra Sinfonica di Asti, Teatro della Tosse, Coro di Alessandria, Orchestra Barocca Silete Venti, Academia
Montis Regalis, Ensemble La Selva Armonica, Enseble Il Concento Ecclesiastico, Ensemble il Falcone, Silentiae Lunae.
Ha suonato in importanti teatri come: Kunstler House di Monaco di Baviera, Teatro Carlo Felice di Genova, Filarmonia Narodowa di Varsavia,
Opera di Lubiana, Quirinale, lavorando con direttori quali Karl Martin, Lior Shambadal e Piero Bellugi. Oltre che in Italia ha suonato
in Germania, Francia, Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Spagna e in diretta su RADIORai2, alla radio di stato Slovena, su Rai
Tre, Rai Due e su emittenti locali.
Dal 2003 abbina all’attività concertistica quella didattica come docente di percussioni in diverse scuole di musica della sua città.
Matteo Zenatti Dopo aver intrapreso gli studi di canto con Claudio Cavina e con Gastone Sarti, si è diplomato in canto lirico presso l'Istituto Musicale Pareggiato "O. Vecchi" di Modena;
si sta ora perfezionando con Sonia Zaramella.
Svolge dal 1986 un'intensa attività concertistica come cantante solista in prestigiose formazioni di musica medievale, rinascimentale e barocca: La Reverdie, I Sonatori della Gioiosa Marca di
Treviso, Capella Ducale di Venezia, Accademia di San Rocco di Venezia, ensemble madrigalistico Fosco Corti, Cantilena Antiqua di Bologna, Daltrocanto di Torino, Cantimbanco di Verona,
Madrigalisti Ambrosiani di Milano, Accademia Strumentale Italiana, Les Nations di Bologna, Cappella Musicale di San Petronio di Bologna, etc.
Il suo repertorio spazia dalla monodia e polifonia medievale alla musica tardo barocca, con una speciale predilezione per il madrigale cinqueseicentesco; si esprime anche nel melodramma:
ha interpretato il ruolo di Tancredi nel Combattimento di Tancredi e Clorinda messo in scena al Teatro di Guastalla nel gennaio 1996; è Don Giovanni ne "Il convitato di pietra" di G. Gazzaniga
allestito dal Laboratorio Lirico dell'Istituto O. Vecchi di Modena; ha partecipato all'allestimento di "Messalina" di C. Pallavicino, opera barocca, utilizzando anche la tecnica del teatro di
marionette, con Curtes Francae di Brescia. Più recentemente si è accostato alla musica del Novecento, partecipando all'allestimento de "Il piccolo spazzacamino" di B. Britten per il Teatro
Comunale di Modena ed esibendosi in una prima assoluta quale "Cavalcanti" di E. Pound presso il Nuovo Teatro Comunale di Bolzano.
Dal 1995 inizia un percorso personale di studio su un'arpa diatonica rinascimentale, con cui ben presto si esibisce in concerto e in registrazioni.
Ha partecipato ad importanti festival in Italia e all'estero: Il Canto delle Pietre, Musica e Poesia a San Maurizio (Milano), Cantate Domino (Treviso), Festival di Musica Sacra
(Trentino Alto-Adige), I Concerti del Gonfalone (Roma), Feste Musicali (Bologna), Nuove Sincronie (Milano), Festival di Santo Stefano (Bologna), Festival Cusiano sul Lago d'Orta, Sagra Musicale
Umbra, Festival delle Fiandre (Bruges, Antwerp, Belgio), Herne (Germania), Grandezze & Meraviglie (Modena), etc.
Ha effettuato numerose incisioni, come cantante e strumentista, per Stradivarius, Symphonia (tra cui Canticum Canticorum con Cantilena Antiqua), Bottega Discantica, Foné, Arcana (due volumi di
Laudi, inoltre Viaggio in Italia e Missa Sancti Jacobi con musiche di G. Dufay, ensemble LaReverdie), Opus 111, Tactus.