LABYRINTHOS

 
LABYRINTHOS
Percorsi del Mito in musica

Note al programma
Il "filo di Arianna" dell'allestimento è la rivisitazione di alcuni miti del mondo greco da parte dei compositori del primo seicento italiano.
Il programma è suddiviso in cinque parti, connesse ad altrettanti temi mitologici, ognuno dei quali viene introdotto da un quadro letterario liberamente rielaborato e drammatizzato da testi di letteratura classica e moderna (Calvino, Dürrenmatt, Euripide ..).
Tali prologhi, attraverso i testi, gli atteggiamenti, gli indumenti simbolici indossati dall'attore, talvolta assecondando una lettura tradizionale del racconto mitico, talaltra presentandone una visione alternativa e sorprendente, hanno lo scopo di evocare lo spirito e le atmosfere del mito presentato, atmosfere che verranno subito dopo riprese dagli affetti della musica.
Le fonti musicali sono, in massima parte, i drammi per musica: L'Euridice di Jacopo Peri, L'Orfeo e l'Arianna di Claudio Monteverdi, Il Giasone di Francesco Cavalli accanto al meno noto, ma non per questo meno interessante, Il Narciso di Carlo Borzio.
Un'eccezione è costituita dalle proposte musicali per il quadro delle baccanti, per il quale è stata utilizzata musica spagnola di ambito meno aulico, accanto ad improvvisazioni sulle tarantelle di Gaspar Sanz e Santiago de Murcia. La scelta intende sottolineare come il mito sia profondamente radicato nella tradizione musicale mediterranea, tanto che attualmente non pochi etnomusicologi ritengono i balli attarantati dell'Italia meridionale un lascito degli antichi riti menadici della Magna Grecia.
Anche l'utilizzo di strumenti simbolici e nello stesso tempo evocativi contribuisce ad immergere lo spettatore nella "magia" del Mito: tali sono, accanto ai più noti viola da gamba, chitarra e tiorba, il lirone, rappresentato nell'iconografia secentesca in mano a cantori ed aedi - Apollo, Orfeo ed Omero su tutti - e qui utilizzato nel Lamento, il santur, che ricorda ambienti ed atmosfere orientali, le percussioni, a richiamare i riti menadici evocati da "le Baccanti".

ACCADEMIA DEGLI IMPERFETTI
Direttore   artistico     Maurizio Less

Silvia Piccollo   soprano
Marinella Di Fazio     tiorba e chitarra a cinque ordini
Maurizio Less     viola da gamba, lirone
Marco Muzzati     attore, santur, percussioni
Sagrado
Jacopo Zucchi, Melpomene e Talia


   Estratti del programma su YOUTUBE

Monteverdi, Lamento di Arianna Juan de Aranez, Chacona 'A la vida bona'
Monteverdi, Prologo e Moresca da 'L'Orfeo' Santiago de Murcia, Tarantelas
Peri, Prologo e Coro da 'L'Euridice' improvvisazioni al santur
Cavalli, Arie di Medea da 'Giasone'