MUSICA A COLORI

LABORATORIO DI MUSICA ANTICA

 

Premessa

La storia di tutte le nazioni e culture è un grande fucina di arte intesa come relazione di segni e suoni.
L'Arte, fin dalle società più antiche, esiste come comunicazione magica e sociale, perché un segno può essere compreso dove la parola, bisognosa di mediazione lessicale, si arresta muta.
Ci sembra bello e consono quindi usare questi segni di comunicazione come ponte tra le culture.

Sembra anche inconsueto che un'associazione che si occupa di musica antica, di studio su trattati antichi, di filologia, di uso di strumenti storici possa proporre un prodotto artistico - educativo alla colorata gioventù del moderno villaggio globale, soprattutto in un momento come questo.
Attraverso la musica vogliamo evidenziare i punti di contatto, le influenze reciproche, le possibilità di dialogo fra culture diverse.

Conquistatori e conquistati

Ebbene gli uomini di ogni cultura, specialmente quelli uniti, più che divisi, dal Mediterraneo, hanno sempre interagito.
Tutti noi sappiamo che la cultura Mediterranea è figlia di una sorta di "alchimia" tra i popoli che ne hanno abitato le coste: attraverso lo scorrere dei secoli fenici, greci, arabi, romani e nel medioevo i crociati (grande porta nella cultura musicale tra oriente ed occidente) hanno contribuito a formarla, a nutrirla e a diffonderla.

Sappiamo inoltre del dominio arabo su parte della Spagna, che durò diversi secoli, e ancora che spagnoli, inglesi ed in genere l'uomo europeo si spinge nelle Americhe, in Africa, nelle Indie con straordinario istinto di conoscenza, ma anche di predazione, con le conseguenze devastanti a tutti note. Ma anche il conquistatore viene "conquistato", conquistato dalla cultura dei popoli con cui viena a contatto.

Strumenti e musica dal mondo

I crociati, ad esempio, portano in Europa lo 'ud arabo che diverrà il liuto, strumento principe della musica europea fino al '600. Nonostante sia stato ferocemente rifiutato dagli spagnoli, che lo vedevano come un simbolo dell'oppressore, fu subito fatto proprio dalla cultura europea: in genere comunque le culture accolgono volentieri gli strumenti musicali nuovi e "stranieri", se ne appropriano e li rielaborano. Nella musicale medievale, ad esempio, si avvertono suggestioni e presenze tangibili di influenze al di là del Mediterraneo.

Successivamente ritroviamo in diverse raccolte musicali del XVII secolo, tra le altre quelle per chitarra spagnola, danze di provenienza latinoamericana o africana, mentre in nord America la musica popolare conserva danze importate dai primi coloni irlandesi nel '600. Alcune antiche melodie si sono conservate nella musica popolare di molte nazioni (come l'elisabettiana Greensleaves), o sono state riprese dai nostri cantautori (come Angelo Branduardi col Tourdion).

Creare insieme

La musica costituisce così un ponte concreto tra le culture del mondo e tra noi e le nostre origini, e sembra volerci aiutare ad essere protagonisti di una musica tutta nostra ascoltata, amata, smontata e ricostruita da noi, come l'uomo in varie epoche ha fatto.

Proprio in questo ci sembra utile l'esperienza che ci arriva dalla musica antica, che in alcuni fondamentali aspetti è più vicina al jazz ed al rock, che alla cosiddetta musica colta.

Infatti, per essere un bravo musicista, nel '500 e '600, non era sufficiente saper suonare la "particina" sullo spartito, ma occorreva, all'interno di alcuni canoni stilistici, essere in grado di improvvisare, creare, fantasticare, stupire!

 

Programma
(aprile-maggio 2002)

Ascolto
Ascolto attivo e critico su CD e dal vivo.
Espressione delle emozione anche tramite il disegno.

Conoscenza degli strumenti
Conoscenza delle caratteristiche sonore e costruttive. Storia degli strumenti.

Didattica musicale
Comprensione della notazione e della metrica musicale in forma elementare e facilitata.
Accanto ai nostri strumenti saranno accolti chitarre o altri strumenti già in uso dai partecipanti.

Musica d'insieme
Eseguire insieme, ed ognuno secondo le proprie possibilità, temi ed improvvisazioni su facili brani proposti. Esperimenti.

 

Finalità

Costruzione di un evento spettacolare con allievi ed insegnanti.
Stimolare la creatività individuale ascoltando gli altri.
Stimolare le capacità di lavoro coordinato.