TORMENTO ED ESTASI

Guido Reni, San Sebastiano


 
TORMENTO ED ESTASI
Percorsi dell'anima vagante nella musica del seicento italiano

Il '600 come stupore
Il '600 è un secolo di grandi complessità estetiche. Il concetto di arte come costruzione scenografica si esprime in tutti i settori: in campo pittorico le ardite rappresentazioni prospettiche richiamano una costruzione teatrale dello spazio, mentre in architettura le piazze disposte su percorsi, su più livelli, suggeriscono un palcoscenico per ninfe, tritoni e divinità arcadiche poste lì a sorprendere, avvolgendo lo spettatore in un'atmosfera di incredulo stupore. Perfino l'estasi di S.Teresa diviene per il Bernini un'estasi sensuale, un percorso estetico. Anche in campo musicale il gusto si sposta dall'algida ricerca della perfezione formale all'esplorazione di nuovi volumi sonori e ad un nuovo rapporto parola-musica, la cosiddetta "seconda prattica". Alla musica è ora consentito, per seguire il senso del testo, infrangere regole prima inviolabili. Il nuovo codice è ora quello della "Teoria degli Affetti", secondo cui i moti dell'animo, i sentimenti, le passioni guidano la mano del compositore.

Note al programma musicale
Il '600 italiano fu una straordinaria officina di sperimentazioni artistiche a tutto campo. Diversi autori si sono spinti, in maniera meno accademica e "osservante" delle regole della ricerca espressiva, fino ai limiti di quanto allora consentito dal punto di vista tonale e formale: tra questi Tarquinio Merula, Gio. Felice Sances, J.Kapsberger. In primo piano troviamo sperimentazioni armoniche, uso delle dissonanze come "durezze" per evidenziare le passioni suggerite dal testo; a volte, come nel caso della Canzonetta Spirituale sopra la Nanna, anche per consentire al canto di esprimersi senza costrizioni, in modo ad arte "ingenuo", nel contesto di un basso ostinato che invece si muove rigidamente inesorabile. Nella ricerca di un linguaggio idiomatico risiede infatti una delle principali sperimentazioni di questo periodo. I temi popolari dei bassi ostinati divengono per i musicisti del '600 un terreno fertile per sperimentare il nuovo linguaggio, una base su cui costruire arie, canzoni, sonate, cantate..... Il programma presentato offre numerosi esempi di questa pratica musicale, nei quali l'incalzare dell'ostinato lascia talvolta il posto al sipario del recitativo. Troviamo la ciaccona riproposta in una fresca aria popolareggiante di Giovanni Stefani accanto al complesso allestimento di Benedetto Ferrari, ricco di dissonanze e crudezze; altri ostinati dei più noti autori dell'epoca, come Monteverdi e Frescolbaldi, accanto a quelli strumentali di Kapsberger ed alle Canzoni di Frescobaldi, rappresentativi di quell'innovazione di linguaggio che pervaderà la musica per tutto il periodo barocco. Ulteriore elemento caratteristico è costituito dall'affermarsi di nuovi strumenti musicali che in maniera più idonea rispondevano alle nuove esigenze estetiche, nei nuovi ruoli di solista e di "continuo". L'insieme di questi eventi contribuisce al consolidarsi di nuovi generi, quali la Canzone strumentale e la Sonata, nei quali si cimenteranno i più rappresentativi autori dell'epoca, generi che segneranno la definitiva emancipazione della musica strumentale dalla musica vocale.

Carne, spine, strali e dardi
Nei testi amorosi si evidenziano gli affioramenti tra carne, spine, dardi che, dando la morte, liberano l'anima dal tormento. Il senso è duplice: strumenti di Thanatos, come gli strali, liberano da una sofferenza ben peggiore della morte che è lo struggimento a causa di Eros. In questo contesto la morte, distruzione ma anche liberazione, si compiace di esibire i suoi macabri arnesi. A questo proposito, nell'esecuzione di Sì dolce è il tormento, la strofa che nomina il dardo di morte, per scelta degli interpreti, è accompagnata dal solo strumento ad arco. Nella ninna nanna sulle carni tenere del Bambino Gesù si allungano le ombre cruente della futura Passione animate dal canto della Madonna che ora sussurra dolcemente, ora si dispera dondolando la culla. Il basso ostinato la-sib ne suggerisce l'oscillazione e nello stesso tempo è il battito del cuore in affanno che si placa solo al momento del sonno, nel quale la Madonna ridiventa madre in contemplazione del figlio che, come fan gli altri bambini, finalmente dorme.

 

 

ACCADEMIA DEGLI IMPERFETTI
Direttore artistico Maurizio Less

Elisa Franzetti     soprano
Marinella Di Fazio     tiorba e chitarra a cinque ordini
Maurizio Less     viola da gamba

musiche di
Frescobaldi, Sances, Kapsberger, Merula,
Monteverdi, Ferrari

 

 

   Estratti del programma su YOUTUBE

Strozzi, 'Accenti queruli' Stefani, 'Amante felice'
Frescobaldi, La Superba Monteverdi, 'Sì dolce è il tormento'
Frescobaldi, 'Così mi disprezzate' Frescobaldi, 'Se l'Aura spira'
Frescobaldi, La Tromboncina Frescobaldi, L'Altera

con Elisa al Bianco