CORSI PRINCIPALI
CANTO Elena Bertuzzi
Il corso si rivolge a solisti o ensembles vocali, sia
principianti sia a livello avanzato.
Nel corso verranno
approfonditi, con lezioni individuali, gli aspetti
riguardanti la tecnica vocale e l'esecuzione di brani del
repertorio rinascimentale, con particolare attenzione alle villanelle di Cesare Tudino da Atri e ai madrigali di Verdelot, oltre ai brani scelti dagli allievi.
Sono previste inoltre lezioni collettive centrate sui
problemi interpretativi e la concertazione, anche con la presenza di parti strumentali.
VIOLA DA GAMBA Maurizio Less
Saranno affrontati, mediante l’uso di materiale didattico storico e i
trattati specifici riguardanti gli strumenti, le problematiche relative alla
tecnica ed alla prassi esecutiva.
Nel dettaglio il programma del corso, aperto anche ai principianti, verrà concordato con gli allievi
a seconda degli interessi e del livello di preparazione.
I bicinia e la letteratura strumentale specifica
del Cinquecento: Ganassi, Ortiz; la Canzone e le variazioni secentesche; la
letteratura solistica per viola da gamba nel Settecento.
La viola come
strumento di continuo.
Storia, tecnica e problematiche del lirone: come
accompagnare un madrigale e realizzare un basso continuo.
STRUMENTI A PIZZICO Marinella Di Fazio
Il corso si rivolge a tutti coloro che intendono approfondire un percorso conoscitivo con gli strumenti a pizzico nella
musica antica. In particolare è rivolto a chitarristi che vogliono accostarsi alla musica storica. Il programma base prevede:
studio e realizzazione dei principali bassi ostinati presenti nella musica antica, elementi di improvvisazione;
studio della prassi esecutiva in riferimento alla trattatistica per liuto, tiorba e chitarra tra XVI e XVII secolo;
musica d'insieme per strumenti a pizzico. .
Su richiesta prestito di strumenti originali per studio e saggi in sede.
PERCUSSIONI STORICHE Matteo Rabolini
E' molto importante, prima di affrontare un qualsiasi brano di musica antica con le percussioni, dedicare molto tempo allo studio
dell'iconografia, unica fonte di informazioni sicura circa gli strumenti utilizzati. Infatti, al contrario di altri strumenti, non esiste
un metodo vero e proprio che possa spiegare l'utilizzo delle percussioni, possiamo desumere che esse siano state usate nell'accompagnamento
della danza per scandirne il ritmo, cosa che troviamo tutt'oggi nella musica popolare.
Durante il corso si analizzeranno gli strumenti e le tecniche usate dal medioevo al primo barocco, e principalmente le tecniche sui tamburi
a cornice e sul salterio a martelletti.
Verranno proposti brani e per ognuno verrà sviluppata una line di percussioni adatta al periodo e alla collocazione geografica.